L’ing. Andrea Piero Merlo, esperto di riscaldamento a legna in bioedilizia, ha spiegato su qualenergia.it il funzionamento di questo sistema. “Le stufe a biomassa ad accumulo inerziale di calore sono costruite in maiolica, pietra ollare o altri materiali refrattari e consentono di alimentare la stufa anche solo 3-4 volte al giorno funzionando così a ciclo
La legna è il combustibile più ecologico: “emissioni-zero” a “km-zero” Emissioni-zero perché l’anidride carbonica prodotta bruciando la legna viene assorbita dall’ambiente in quantità uguale dalla crescita di nuovi alberi. Km-zero perché in Italia siamo ricchi di boschi e foreste in continua crescita (+0,6% all’anno), mentre il gas viene importato dall’estero (Russia, Algeria, Libia).
La pietra ollare anche detta steatite o pietra saponaria è una roccia a base di talco e altri minerali che le conferiscono un elevato potere calorifico e altre qualità che la rendono particolarmente adatta per stufe e caminetti. Il riscaldamento delle stufe in pietra ollare è quindi PRATICO, ECONOMICO, ECOLOGICO, SICURO (anche per i bambini)